Archivio annuale 2018

DiAlessandro

Cos’è un SSD e a cosa serve?

Una delle parti fondamentali del nostro computer è l’hard disk, un dispositivo di memoria di massa utilizzata per archiviare dati. Per molto tempo i dischi rigidi sono stati l’unica scelta sui nostri PC, ma ultimamente gli SSD stanno rubando la scena.

Ma cosa sono? SSD è una sigla inglese che corrisponde a Solid-state drive. Una tecnologia che utilizza memoria allo stato solido, anzichè dischi magnetici. Non avendo quindi più limiti meccanici le velocità di lettura e scrittura sono notevolmente più alti. Questo è sicuramente uno dei motivi più gettonati che influiscono su una eventuale scelta, ma abbiamo altri vantaggi:

  • Rotture meno probabili: le unità a stato solido hanno un tasso di rottura tra lo 0,5% e il 3%, contro gli hard disk che fino al 10%
  • Consumi minori
  • Rumorosità assente, non avendo nessuna parte in movimento
  • Maggiore resistenza agli urti
  • Nessuna deframmentazione

Purtroppo però, non c’è ancora nulla di perfetto nella tecnologia e abbiamo due svantaggi principali a oggi:

  • Un maggior costo che arriva fino a 0,80€/GB
  • Vita delle memorie limitate.

C’è da sottolineare che sono problemi che saranno sempre meno tangibili nel futuro, considerando che nel mercato è una tecnologia relativamente nuova!

Prestazioni

Come detto prima il motivo principale per cui un SSD viene preferito è per le sue velocità molto elevate. Il nome indica appunto la sua caratteristica principale, l’utilizzo di memorie NAND per l’immagazzinamento di dati. Sono memorie a stato solido, quindi non volatile, ossia in grado di mantenere il valore registrato per lungo tempo anche in assenza di corrente. Come tecnologia ha reso possibile il salvataggio o la cancellazione di dati in un unico passo, introducendo quindi incredibili tempi di risposta.

WD Blue 500Gb (sinistra) contro un Kingston HyperX 240Gb (destra)

Già vedendo questi due benchmark a confronto possiamo vedere subito le differenze di cui stavamo parlando. E a livello pratico la differenza nell’avvio del nostro Sistema operativo o di programmi che necessitano molte librerie da caricare(es. AutoCAD, la Suite Adobe, SolidWORKS, Blender, ma anche nel gaming).

In conclusione..

Gli SSD fanno la differenza al giorno d’oggi, soprattutto con applicativi e giochi che si fanno sempre più pesanti, averne uno è quasi d’obbligo per avere certe prestazioni.  Ma salvo se si ha un portatile l’opzione migliore è quella di avere un supporto a stato solido, su cui mettere solo Windows e programmi, e in parallelo un normale hard disk da utilizzare come archivio.